n. 18 | qui managua, nicaragua...e dintorni |
22 Luglio 2008 prossimo numero a settembre |
agenzia stampa dell'associazione di amicizia e
solidarietà italia-nicaragua da una idea di cesare ciacci collaborazione di :angela di terlizzi, toni moreschi, federica comelli, massimo angelilli,giuliana mattone, fabio manfredi, roberto cova, fabrizio lorusso, sergio ferrari, alessandra basilico corrispondenze e foto dal nicaragua e dintorni di giorgio trucchi |
qui managua, nicaragua è supplemento ed integrazione on line del bollettino
bimestrale "NICARAHUAC - Nicaragua e dintorni"
edito dall'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua. Dir. resp. Bruno Bravetti. Aut. Trib. di Bologna n.5289 del 5/9/1985. Come il bollettino offre aggiornamenti periodici sul Nicaragua, analisi politiche, attività e progetti dell'Associazione, oltre ad editoriali e notizie brevi. Il bollettino stampato si può ricevere per posta attraverso il tesseramento all'AIN, oppure contattandoci direttamente. I vari numeri sono accessibili anche on-line in formato Acrobat PDF sul sito www.itanica.org nella voce "Boll. Nicarahuac". |
in questo numero
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Brutta posizione per la Colombia. Il paese caraibico si colloca al terzo posto per quantità di espulsi - di Pablo Ramos / Dall'agrobusiness alle imposte sull'esportazione - Lavaca www.argenpress.info / A due anni dal 14 giugno 2006: Oaxaca resiste in marcia - di Fabrizio Lorusso / Bolivia: i cocaleros proibiscono l'accesso all'ambasciata Usa / Radio Svizzera Romanda: gli Usa hanno comprato la liberazione di Betancourt / Nicaragua: le chiavi per capire il conflitto sandinista / Appelli-INFO |
Brutta posizione per la Colombia. Il paese caraibico si colloca al terzo posto per quantità di espulsi di Pablo Ramos L'altro venerdì si è celebrata la Giornata Mondiale del Rifugiato, e 48 ore prima era stato diffuso dalla agenzia corrispondente dell'ONU a Londra il rapporto annuale sugli sviluppi di questa problematica. L'Alto Commissariato delle Nazioni Uniti per i Rifugiati (ACNUR), nel suo documento intitolato "Tendenze Globali" del 2007, misurò la grandezza di questa tragedia umanitaria: il mondo ha creato nell'anno passato 11.400.00 rifugiati e 26 milioni di sfollati sotto la sua protezione. Non sono calcolati i 4.600.000 palestinesi in questa situazione, visto che di questa popolazione se ne occupa un'altra agenzia dell'ONU. Il rapporto presentato dal presidente di questa organizzazione, il portoghese Antonio Guterres, nella capitale britannica colloca l'Afghanistan come la nazione che più persone ha espulso, seguita dall'Iraq e dalla Colombia. In relazione però a quanti hanno dovuto spostarsi all'interno del proprio paese, è la nazione sudamericana che sta in testa in questa triste classifica. segue su itanica.org |
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Dall'agrobusiness alle imposte sull'esportazione - Lavaca www.argenpress.info Quello che si deve esigere da una posizione progressista sono le imposte sull'esportazione? Norma Giarraca è professoressa di Sociologia rurale e coordinatrice del Gruppo di Studi Rurali dell'Instituto Gino Germani (UBA). Si è occupata del Movimiento de Mujeres Agrarias, di movimenti contadini e di biodiversità. È una delle poche voci pubbliche che mettono in discussione il modello dell'agrobusiness e lo spiega in questa conversazione con Lavaca (della quale pubblichiamo le parti centrali) in cui parla dei pool, dei fondi di investimento, dei beneficiari di rendite, dei contadini e di alcuni elementi chiave per comprendere lo sfondo del conflitto che esplode ogni giorno. |
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A due anni dal 14 giugno 2006: Oaxaca resiste in marcia - di Fabrizio Lorusso Con una megamanifestazione convocata dalla APPO (Asamblea Popular de los Pueblos de Oaxaca) e dalla sezione 22 del sindacato nazionale degli insegnanti, il 14 giugno scorso si sono commemorati a Oaxaca e in Messico i due anni dallo sgombero violento, realizzato dalla polizia statale di questa povera e martoriata regione messicana, ai danni dei professori che stavano realizzando una protesta pacifica e un'occupazione di alcune vie nel centro della città dall'inizio di maggio. |
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Bolivia: i cocaleros proibiscono l'accesso all'ambasciata Usa CHIMORÉ, Le sei federazioni che rappresentano i coltivatori di coca, sindaci e consiglieri dei municipi di Villa Tunari, Tiraque, Entre Rios, Chimorè, Puerto Villarroel hanno deciso all'unanimità di proibire l'accesso nella regione del Chapare all'ambasciata degli Stati Uniti. "A partire da questo giovedì (26 giugno) si è deciso di proibire l'entrata dell'ambasciata Usa nel tropico cochabambino che è territorio libero dall'ingerenza dell'ambasciata nel Chapare" ha informato il deputato del Mas e dirigente cocalero, Asterio Romero. segue su itanica.org |
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Radio Svizzera Romanda: gli Usa hanno comprato la liberazione di Betancourt L'emittente Radio Suisa Romanda, Rsr, ha rivelato venerdì 4 luglio che gli Usa hanno pagato 20 milioni di dollari per la liberazione di Ingrid Betancourt e per gli altri 14 prigionieri che il Governo colombiano sostiene di avere liberato. "I 15 prigionieri sono stati comprati per una grossa somma e tutta l'operazione è stata una messa in scena" ha affermato la radio nella sua pagina web. Secondo l'emittente, una fonte "sicura e collaudata in varie occasioni negli ultimi 20 anni", ha fornito dettagli sull'operazione al giornalista Frederic Blassel. Sarebbe stata la moglie di uno dei guerriglieri "che la Betancourt ha affermato di avere visto nudo e legato a un lato dell'elicottero" commenta Rsr, che ha fatto da intermediaria dopo essere stata arrestata dai militari colombiani. |
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Nicaragua: le chiavi per capire il conflitto sandinista A fatti conclusi, si vede meglio il dramma ordito dai partiti politici minoritari nicaraguensi insieme ai loro appoggi stranieri e appaiono tutti i segni di un nuovo caso di intervento statunitense e dei suoi alleati col fine di abbattere un governo insubordinato. La marcia nazionale organizzata dal Movimento Rinnovatore Sandinista, partito di centro-destra, e i suoi alleati conservatori il 27 giugno, finanziata in gran parte dal governo statunitense e organizzazioni amiche,ha visto una partecipazione di 6,000 persone, secondo la Polizia Nazionale, e 15,000, secondo il MRS. |
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Manifestazione a sostegno dei cinque
cubani L'associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba invita tutti i propri circoli, tutte le forze politiche e sociali, tutte le associazioni di solidarietà con Cuba, tutto il mondo del volontariato, tutti i sinceri democratici a partecipare alla manifestazione indetta dal Comitato Italiano Giustizia per i Cinque. Associazione nazionale di Amicizia Italia-Cuba amicuba@tiscali.it Per adesioni: info@giustiziapericinque.org |
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