n. 25 qui managua,
nicaragua...e dintorni

 

16 Marzo 2009

 

agenzia stampa dell'associazione di amicizia e solidarietà italia-nicaragua
 da una idea di cesare ciacci
 collaborazione di :angela di terlizzi, toni moreschi, federica comelli, massimo angelilli, attilio follierocorrispondenze e foto dal nicaragua e dintorni di giorgio trucchi

qui managua, nicaragua è supplemento ed integrazione on line del bollettino bimestrale "NICARAHUAC - Nicaragua e dintorni"
edito dall'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua. Dir. resp. Bruno Bravetti. Aut. Trib. di Bologna n.5289 del 5/9/1985. Come il bollettino offre aggiornamenti periodici sul Nicaragua, analisi politiche, attività e progetti dell'Associazione, oltre ad editoriali e notizie brevi. Il bollettino stampato si può ricevere per posta attraverso il tesseramento all'AIN, oppure contattandoci direttamente. I vari numeri sono accessibili anche on-line in formato Acrobat PDF sul sito www.itanica.org nella voce "Boll. Nicarahuac".
in questo numero

/ Nicaragua: deputati italiani a Managua / Nicaragua: noi donne, le invisibili - di G. Trucchi / Venezuela: vittoria popolare - di Attilio Folliero / QUANTA AMERICA LATINA ABBIAMO IN ITALIA ? - di Massimo Angelilli / VOLI DELLA MORTE E DESAPARECIDOS , A ROMA ERGASTOLO PER L'ANGELO DELLA MORTE - Fonte: Latinoamerica Di: Gennaro Carotenuto / Blackwater: esercito privato in cerca di nuove guerre - di Pere Rusiñol/Publico / La recessione sta punendo duramente i paesi in via di sviluppo - Comfia / Spagna / Appelli-INFO

Nicaragua: deputati italiani a Managua

Il capo della commissione dei deputati italiani in visita in Nicaragua il 25 febbraio scorso, Stefano Stefani, ha affermato che il Paese gode di una piena democrazia e di essere disposto a aiutare il governo di Daniel Ortega affinché possa rafforzarla ulteriormente. "Ci sono alcuni che pensano che il Nicaragua sia cambiato molto" da quanto Ortega è tornato al governo due anni fa ma"per quanto ho visto credo che qui ci sia democrazia", ha assicurato Stefani che è il Presidente della commissione affari esteri e comunitari del Parlamento italiano. "Credo che in questo Paese ci sia democrazia e se in quanto Stato o come Europa possiamo aiutare per rafforzarla, siamo qui proprio per questo".

Nicaragua: noi donne, le invisibili - di G. Trucchi

Lo scorso 7 marzo, in occasione della commemorazione della Giornata Internazionale della Donna, il circolo di Viterbo dell'Associazione Italia-Nicaragua e la Provincia di Viterbo hanno presentato il libro "Nicaragua: noi donne, le invisibili". Pubblicato dalla Casa Editrice Davide Ghaleb, il libro si prefigge l'obiettivo di scrutare il mondo femminile nicaraguense alla luce della sua storia interna e della partecipazione della donna al processo rivoluzionario degli anni 80. Per cercare di saperne di più su questo nuovo sforzo editoriale dell'Associazione Italia-Nicaragua (AIN) abbiamo conversato con Giulio Vittorangeli, principale promotore dell'iniziativa e membro del circolo di Viterbo della AIN.

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Venezuela: vittoria popolare - di Attilio Folliero

15 febbraio: il 54% dei venezuelani, nel referendum svoltosi oggi, ha approvato gli emendamenti alla costituzione che introducono la possibilità, per qualsiasi cittadino, di candidarsi a qualsiasi incarico di natura elettiva senza alcun limite. Perché Chávez ha vinto? Perché Chávez è tanto amato dalla maggioranza del popolo venezuelano?

QUANTA AMERICA LATINA ABBIAMO IN ITALIA ? - di Massimo Angelilli

Il punto di domanda contenuto all'interno del titolo suggerisce già una chiave di lettura sugli obiettivi perseguiti dal seminario. Offrire, cioè, degli spunti di riflessione sull'analisi di quanto succede in America Latina relativamente al lavoro ed ai diritti sindacali. Le due cose, come sappiamo bene, non vanno sempre di pari passo. Spesso, anzi, sono infinitamente lontane fra di loro. L'evoluzione del neoliberismo, o per meglio dire il definitivo imbarbarimento del capitalismo, ha creato dei mostri che rimbalzano e si riproducono in ogni parte del pianeta come fossero un format dello sfruttamento. La catena di montaggio di stampo fordista ha travolto le frontiere ed ha globalizzato la produzione. Risulta quanto meno contraddittorio che in una epoca contraddistinta dalle nazioni-fortezze - e dall'innalzamento di muri - le merci si spostino con una facilità sorprendente. Il regime di protezionismo imposto dalle "super potenze" ed il dominio incontrastato dell'economia sulla politica, ha fatto della terra un immenso mercato. Avete creato un deserto, e l'avete chiamato civiltà. Il profitto detta legge, regola le moderne democrazie, caricature tragiche della partecipazione. Uno specchio deformato che confonde la crescita con lo sviluppo. In questo contesto s'inseriscono le realtà le esperienze le proposte e le lotte di un continente che per la complessità della sua storia, ammesso che esistano storie "semplici", non esita a confrontarsi con le proprie contraddizioni.

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VOLI DELLA MORTE E DESAPARECIDOS , A ROMA ERGASTOLO PER L'ANGELO DELLA MORTE - Fonte: Latinoamerica Di: Gennaro Carotenuto

Il 18 dicembre il Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione denominata "Gli attacchi contro i difensori dei diritti umani, le libertà pubbliche e la democrazia in Nicaragua". La risoluzione è stata supportata dal gruppo Popolare, da quello Liberale "Europa delle Nazioni" ed anche dai "socialisti", mentre hanno votato contro la "Sinistra Unita" ed i Verdi.

Blackwater: esercito privato in cerca di nuove guerre - di Pere Rusiñol/Publico

Sono molto preoccupati per la situazione nel Darfur; quando c'è una catastrofe umanitaria in qualsiasi luogo del pianeta, dicono che sono pronti ad aiutare. Il nome misterioso dell'organizzazione è Xe. Una nuova ong? No. Prima si chiamava Blackwater, l'esercito privato più famoso del mondo che cerca nuovi orizzonti dopo avere perso l'affare Iraq e l'appoggio di George W. Bush. Blackwater era uno dei principali soci privati di Bush nella sua "guerra contro il terrorismo". Fondata dal fondamentalista cristiano Erik Prince, ha ospitato al suo vertice molti "neocons" provenienti dall'esercito e dalla Cia. Per anni sono stati dei re negli Stati Uniti e in Iraq, hanno ammassato più di mille milioni di dollari dal 2001 attraverso contratti federali, secondo dati ufficiali. Sempre con licenza di agire senza dare spiegazioni.
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La recessione sta punendo duramente i paesi in via di sviluppo - Comfia / Spagna

Se nei paesi ricchi la crisi economica sta avendo effetti devastanti sulla popolazione aumentando il numero di persone che si trovano in stato di necessità o vivono in miseria, nel mondo in via di sviluppo la situazione è ancora più grave.
Secondo una relazione della Banca Mondiale, Bm, la recessione internazionale trascinerà 53 milioni di persone in più in povertà nelle zone più dimenticate del pianeta e gli obiettivi del millennio che stabiliscono cifre complete della riduzione della povertà per il 2015, sono passati in secondo piano di fronte alle nuove difficoltà economiche nel primo mondo.

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APPELLO CONTRO IL BLOCCO DEGLI STATI UNITI A CUBA
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Il prossimo 29 ottobre 2008 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sarà di nuovo chiamata a votare sul blocco economico, commerciale e finanziario imposto, ormai da quasi cinquant'anni, dagli Stati Uniti a Cuba.
Questa pratica illegale - già condannata dall'ONU ripetutamente dal 1992 per sedici volte consecutive, l'ultima volta con 184 voti a favore della sua eliminazione, 4 contro e 1 astenuto - ha causato danni al popolo cubano per circa 93.000 milioni di dollari (224.600 milioni al valore attuale).
Contro questa enorme violazione del Diritto Internazionale si sono pronunziati centinaia di organizzazioni, sindacati e partiti politici di tutto il mondo. Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita a Cuba nel 1998 lo ha definito "inumano".
Chiediamo l'adesione a questo appello a organizzazioni sociali, partiti politici, sindacati, personalità del mondo della cultura, dello spettacolo, dello sport, affinché il Governo italiano promuova in ambito internazionale un'efficace azione politica per il rispetto delle risoluzioni sul blocco dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Sergio Marinoni - Presidente Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba

PER ADERIRE: invia una mail a questo indirizzo:noalbloqueo@italia-cuba.it)

Primi sottoscrittori:
Dario Fo - Premio Nobel Letteratura
Bianca Pitzorno - scrittrice
Margherita Hack - astrofisica
Pier Giorgio Odifreddi - matematico
Francesco Polcaro - astronomo
Agostino Vignato - astronomo
Alessandro Portelli – docente
Oliviero Diliberto - segretario PdCI
Paolo Ferrero - segretario PRC
Don Andrea Gallo – sacerdote
Don Vitaliano Della Sala - sacerdote
Padre Massimo Nevola - sacerdote
Maurizio Musolino - giornalista
Mario Monicelli - regista
Antonio Cederna - attore
Lella Costa - attrice
Moni Ovadia - attore
Ottavia Piccolo - attrice
Gigi Proietti - attore
Franca Rame - attrice
Red Ronnie - artista
Eugenio Finardi - cantante
Enrico Capuano - musicista
Dunia Molina – musicista

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