n. 59 | qui managua, nicaragua...e dintorni |
10 Ottobre 2012 | agenzia stampa dell'associazione di amicizia e solidarietà italia-nicaragua |
qui managua, nicaragua è supplemento ed integrazione on line del bollettino bimestrale "NICARAHUAC - Nicaragua e dintorni" edito dall'Associazione di amicizia e solidarietà Italia-Nicaragua. Dir. resp. Bruno Bravetti. Aut. Trib. di Bologna n.5289 del 5/9/1985. Come il bollettino offre aggiornamenti periodici sul Nicaragua, analisi politiche, attività e progetti dell'Associazione, oltre ad editoriali e notizie brevi. Il bollettino stampato si può ricevere per posta attraverso il tesseramento all'AIN, oppure contattandoci direttamente. I vari numeri sono accessibili anche on-line in formato Acrobat PDF sul sito www.itanica.org nella voce "Boll. Nicarahuac". |
in questo numero | Chavez no se va! / Elezioni presidenziali venezuelane: una vittoria imperfetta / Honduras: petizione per la liberazione di Chavelo Morales / La cooperazione non vende fumo. Semmai petrolio - di Monica Di Sisto / QUESTA E' LA MENTE OPERATIVA DIETRO L'ALCOA - DI SERGIO DI CORI MODIGLIANI / IN MEMORIA DI GIOVANNI ARDIZZONE |
Chavez no se va! | |
Elezioni presidenziali venezuelane: una vittoria imperfetta Chavez ha totalizzato più voti di sempre (più di 8 milioni), ma anche l’opposizione ha aumentato (e di molto) i suoi voti. Come spiegare questo risultato? E quali scenari apre? Sono le domande che ci ponevano anche ieri in trasmissione. Un articolo serio e riflessivo, per tentare di capire le elezioni venezuelane oltre la propaganda superficiale dei mass media occidentali e la tifoseria acritica della rivoluzione bolivariana. Tamara Pearson – VenezuelaAnalysis, 8 ottobre 2012 | |
Honduras: petizione per la liberazione di Chavelo Morales LA PRESSIONE INTERNAZIONALE E’ NECESSARIA ADESSO! Dobbiamo dare un giro di vite alla "giustizia" honduregna, affinché si tenga presente che li stiamo osservando da vicino. Ottenere la libertà di Chavelo equivale a niente di meno che salvargli la vita! Egli continua a ricevere minacce di morte mentre si trova nel penitenziario di El Porvenir; la sentenza dichiara che può essere trasferito ad un carcere di massima sicurezza in qualunque parte il sistema penale decida, ciò significa per Chavelo avere meno possibilità di contatto con un avvocato e con la sua famiglia. Henry Osorto, l'uomo che si è offerto di pagare i carcerati per assassinare Chavelo, è oggi un funzionario di alto rango all’interno del sistema penale. Per favore inviate continuamente queste petizioni a tutti i vostri amici e contatti in social network. Nel link sotto si trova il testo spagnolo della petizione
web: copinh.org blog: copinhonduras.blogspot.com fb: Copinh Intibucá twitter: @COPINHHONDURAS | |
La cooperazione non vende fumo. Semmai petrolio - di Monica Di Sisto Di seguito, un’analisi dopo la conclusione del Forum voluto dal ministro Andrea Riccardi. Altri articoli sul Forum (a cominciare dal pezzo che per primo ha denunciato gli sponsor imbarazzanti come Eni), sul testo di legge discusso in parlamento e sul futuro della cooperazione, sono nel Dossier Cooperazione internazionale. Si spengono i riflettori sul Forum della cooperazione. L’evento si è concluso a Milano con la promessa del ministro-mentore Riccardi che la festa non è finita ma continuerà su «un tavolo virtuale, come una consulta permanente». E noi di Comune-info, puntuali come un mal di denti, ci consideriamo già seduti comodi online per continuare a discutere di cooperazione come politica pubblica e internazionalizzazione delle imprese. Si, perché quando molti anni fa cominciavo a studiare di politica estera apprendevo dai manuali che tra le tante attività dei sistemi-Paese figuravano sia la cooperazione allo sviluppo, sia la proiezione estera dei sistemi di produzione e di consumo nazionali. Entrambi, ma distinti. Entrambi motori della globalizzazione, ma, auspicabilmente, il primo a spingere per un’internazionalizzazione della solidarietà, il secondo dedicato di profitti. Di solito tra l'uno e l'altro ci stava bene anche un accapo. | |
QUESTA E' LA MENTE OPERATIVA DIETRO L'ALCOA - DI SERGIO DI CORI MODIGLIANI Lasciamo perdere le commemorazioni e le piatte rimembranze retoriche e passiamo subito al sodo che ci interessa, oggi e a casa nostra. Parliamo dunque dell’Alcoa e di Portovesme in Sardegna. Di conseguenza, parliamo di scelte strategiche militari e di investimenti di speculazione finanziaria sui derivati nelle commodities del settore minerario. Quella che si sta combattendo in Sardegna è guerra vera, ma non lo dicono. Quando parlo di “guerra vera” intendo dire carri armati, bombardieri, ecc.... E di un flusso di cassa permanente di soldi per la criminalità organizzata. Una brevissima pausa tanto per ricordare quel martedì atroce dell’11 settembre. Non quello delle torri gemelle nel 2001. | |
| MANIFESTAZIONE CON CORTEO Quest’anno ricorre il 50° anniversario della Crisi dei Missili, che aveva visto il mondo sull’orlo di una nuova guerra atomica e mondiale. Nella seconda metà di ottobre del 1962, in ogni nazione si svolsero grandiose manifestazioni a favore della pace e in solidarietà con il popolo cubano. In una di queste, organizzata dalla Camera del Lavoro il 27 ottobre a Milano, lo studente di medicina Giovanni Ardizzone, di 21 anni, rimase ucciso investito da una jeep della polizia. Giovanni è morto mentre gridava “Pace” e “Giù le mani da Cuba”.
In sua memoria manifestiamo contro ogni tipo di guerra e contro ogni tipo di terrorismo. Siamo contro le guerre camuffate da “missioni di pace” o da “missioni umanitarie”. Siamo contro le guerre portate avanti attraverso sanzioni economiche unilaterali. Siamo contro le guerre mediatiche che servono da preambolo a successivi interventi armati. Per una pacifica convivenza tra le nazioni siamo per il pieno rispetto dei principi contenuti nella Carta delle Nazioni Unite. E allo stesso tempo condanniamo ogni azione terroristica, qualunque sia il motivo e in qualsiasi parte del mondo. Il terrorismo va combattuto sempre e dovunque.
Facciamo appello, pertanto, a tutte le organizzazioni e a tutte le persone che condividono i contenuti di questa iniziativa, a farla conoscere, a dare la loro adesione e a partecipare alla manifestazione.
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