Per Cuba

 APPELLO A TUTTE LE ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI DEMOCRATICHE PERCHÉ FINISCA DEFINITIVAMENTE L’INUMANO BLOQUEO CONTRO CUBA

Il blocco contro Cuba dura dal 1962, e nel corso degli anni non si è mai allentato, anzi con l‘approvazione di alcune leggi ad hoc è stato addirittura peggiorato; finora ha prodotto incalcolabili danni economici allo stato, ma soprattutto alla popolazione, causando indirettamente anche perdite di vite umane per la indisponibilità di farmaci o apparecchiature sanitarie adeguate.
Si calcola che dal 1962 al 2018 il blocco prodotto alla sola Cuba una perdita di 922 miliardi di dollari (New York Times) senza contare i mancati scambi economici che danneggiano anche i paesi che potrebbero commerciare con l’isola. Infatti sono molti i paesi che sono stati sanzionati per aver intrattenuto relazioni economico-finanziarie.
Cuba è stata inserita ingiustamente dagli USA nella lista dei <paesi-canaglia>, cioè che finanziano il terrorismo internazionale; in realtà dal 1962 ad oggi non si contano gli atti criminosi compiuti direttamente o finanziati dagli USA, a mezzo di bombe, sabotaggi, introduzione di infezioni batteriologiche contro umani, animali o coltivazioni agricole. Inoltre i tentativi di attentati contro il Comandante Fidel Castro sono stati 638.

A partire dal 1992 Cuba ha presentato ogni anno all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la richiesta per l’eliminazione del blocco, richiesta che è stata sempre approvata a larghissima maggioranza, e negli ultimi anni gli unici voti contrari sono stati quelli di Stati Uniti ed Israele. Queste 28 votazioni paradossalmente dimostrano che non è Cuba ad essere isolata dal blocco, ma che sono i due stati che lo votano ad essere isolati dal reto del mondo.
L’accanimento dei vari governi di Washington contro l’isola caraibica non solo non ha prodotto alcun risultato che si prefiggeva, cioè creare enorme malcontento fra la popolazione cubana anche con l’aiuto di innumerevoli emittenti radiotelevisive, ma ha danneggiato economicamente la stessa economia nordamericana, tantoché un recente sondaggio ha rivelato che il 62% dei cittadini statunitensi è favorevole alla revoca del blocco.
Il 23 giugno Cuba presenterà per la 29sima volta una mozione volta alla eliminazione incondizionata del criminale blocco economico, commerciale e finanziario imposto unilateralmente dagli Stati Uniti d’America da oltre 60 anni.
A sostegno di questa ennesima sfida, le associazioni europee di solidarietà con Cuba hanno indetto per 29 e 30 maggio una grande mobilitazione. Per questo il circolo di Milano dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia Cuba, insieme ai circoli della provincia invita associazioni, movimenti, partiti, sindacati ad aderire al presente appello per una mobilitazione il 29 maggio prossimo. Seguiranno dettagli su luogo e orario.

Per adesione scrivere circolomilano@gmail.com

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