COP21, CASA COMUNE E AMAZZONIA

cop21-label_reduit Osvaldo Leon e Sally Burch, giornalisti di ALAI

ALAI  America Latina, 25 ottobre 2015*

Dal 30 novembre all’11 dicembre Parigi farà da sfondo alla  21esima Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP21), che cade in un momento cruciale, sebbene con prospettive poco promettenti. Questo evidenzia  la bozza del testo di negoziazione presentata dai due copresidenti della Conferenza. Secondo le critiche,  sembra più un documento  per la  negoziazione  di opportunità  economiche che per il clima (1), e che neanche include nelle negoziazioni gli obiettivi nazionali relativi alle emissioni post 2020.

Dopo 20 anni dall’inizio della Convenzione sul Clima –  il cui obiettivo  principale è la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra affinché si mantengano sotto la soglia di incremento massimo di temperatura  di  +2°C – non solo i progressi registrati sono minimi, ma vi sono addirittura segni di retrocessione,  come nel caso della discussione sopra le “responsabilità comuni, però differenziate”;  un tema chiave che ultimamente ha registrato attacchi sistematici da parte dei paesi  del Nord.

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Missione internazionale presenta rapporto sul diritto all’alimentazione in Guatemala

missioneDAAModello estrattivista contrario alla visione di sviluppo di comunità indigene e contadine

Città del Guatemala, 28 ottobre (Missione DAA | Rel-UITA | LINyM) -. In Guatemala i livelli di povertà e denutrizione continuano a essere altissimi e le politiche governative per ridurre questi indici non passano dall’assistenzialismo, preferendo garantire alle grandi multinazionali dell’agroindustria e ai latifondisti locali tutti i mezzi e le risorse necessarie per continuare indisturbati a fare i loro affari. Chi si oppone, si organizza e protesta viene criminalizzato e represso.

È questa la sintesi del rapporto finale presentato la scorsa settimana dalla terza missione internazionale sul diritto a un’alimentazione adeguata e alla nutrizione in Guatemala1, proprio pochi giorni prima del ballottaggio per le elezioni presidenziali stravinte dal commediante ultrareligioso Jimmy Morales del Fronte di convergenza nazionale, FCN-Nación, partito creato e finanziato dai militari.

1 Alla missione internazionale hanno partecipato la ACT Alliance, il Coordinamento delle Agenzie Cattoliche per lo Sviluppo (CIDSE), l’Iniziativa di Copenhagen per l’America Centrale e il Messico (CIFCA), FIAN Internazionale, la Regionale Latinoamericana dell’Unione internazionale delle associazioni di lavoratori nei settori alimentazione, agricoltura, alberghi, ristoranti, catering, tabacco ed affini (Rel-UITA), La Via Campesina

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DIALOGHI DELL’AVANA ED ACCORDO SULLA GIURISDIZIONE DI PACE: ALCUNI STRUMENTI DI ANALISI E COMPRENSIONE

colofarcPer comprendere il significato e la portata dell’accordo recente tra le FARC-EP ed il governo colombiano, occorre ricapitolare succintamente i fattori principali che hanno fatto sì che i Dialoghi dell’Avana si mettessero in moto.

In primo luogo, la verificata impossibilità delle forze imperialiste e degli apparati repressivi e di guerra del regime colombiano di schiacciare militarmente la resistenza guerrigliera,

con l’implicito riconoscimento del fallimento del Plan Colombia/Plan Patriota e l’insostenibilità del mantenimento, a medio termine, di una spesa militare che negli ultimi anni ha raggiunto addirittura il 6% del PIL.

In seconda istanza, l’accumulato degli ultimi 15 anni in America Latina, dove diversi processi, alcuni di carattere marcatamente antimperialista ed altri democratico-progressisti, hanno oggettivamente scardinato l’egemonia pressoché assoluta di Washington nel continente, cristallizzandosi in organizzazioni quali l’ALBA, UNASUR e CELAC; processo a cui contribuisce, in questa fase, una maggior presenza, soprattutto economica, di grandi potenze quali Russia e Cina.

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Guerra di grandi pressioni nel TTP

tpc tpc1Ciudad de México, 25 de Septiembre de 2015 A.V.

Alejandro Villamar /RMALC

Il TTP sta attraversando un momento critico. Nonostante la straripante propaganda e il falso ottimismo trans-nazionale e di governo abbiano tentato di nascondere le battaglie sociali di pressione politica, gli argini si sono rotti.

Essendo il TTP (accordo Trans-Pacifico) un progetto promosso per difendere gli interessi del capitale trans-nazionale, è naturale la resistenza manifestata dai sindacati e dalle organizzazioni sociali, mentre lo è meno la spropositata protesta e, addirittura, le minacce mosse da i potenti gruppi imprenditoriali trans-nazionali dell’area NAFTA.

I sindacati del settore di automobili e parti di ricambio di Canada, Stati Uniti e Messico hanno vivamente protestato per la minaccia di maggiori perdite di posti di lavoro, anche in imprese connesse, come risultato di una voluta riduzione della quantità minima di materiali prodotti nella regione, che genererà uno tsunami di importazioni dagli altri paesi.

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CORSI DI SPAGNOLO Circ. di BOLOGNA 2015/2016

mafawp

Horarios y niveles del trimestre Octubre-Diciembre 2015:

I Nivel A: Lunes y miércoles 18.30 – 20.00
I Nivel B: Martes y Jueves 18.30 – 20.00

II Nivel : Lunes y miércoles 20.00 – 21.30

III Nivel: Martes y jueves 20.00 – 21.30

IV Nivel: Lunes 18.30 – 20.30 (B1)
20.30 – 22.30 (B2)
Miércoles 18.30 – 20.30 (C1)
20.30 – 22.30 (B2)

Costo cursos: I, II, III 210 euros trimestre (11 semanas)
IV nivel 140 euros trimestre (11 semanas)
*Costi compressi d’iscrizione

Reunión Informativa: viernes 2 octubre 2015, a las 21.00
Via Paolo Fabbri, 110 (Zona San Donato/Università Bologna)

Per informazioni:
Cecilia Jerardino: 340.3303966 – 051495821
Valentina Corni : 338.2468506
Giorgio Pancaldi: 334.5778944

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Movimenti sociali, processo di cambiamento e anticapitalismo

movimentisocialiJulio C. Gambina

San Juan, 11 luglio 2015

Poco tempo fa ho affermato che l’enciclica papale “Laudato Si” legittima un dibattito sull’impatto del modello produttivo sul pianeta terra e sul ciclo della natura includendo la produzione e la riproduzione della vita umana. Ora, nella sua recente visita in America latina e specialmente nel suo discorso in Bolivia davanti a migliaia di attivisti dei movimenti popolari, Papa Francesco ha fatto considerazioni molto critiche riguardo al funzionamento dell’economia attuale soprattutto relativamente alla dominazione del mercato, dei soldi e del capitale. Allo stesso tempo ha rivendicato le esperienze produttive e riproduttive nella quotidianità dei lavoratori, contadini e poveri.

Nell’enciclica e nel discorso si può leggere una critica alla società contemporanea e alla sua organizzazione produttiva. Il suo discorso ha voluto andare oltre la comunità cristiana o cattolica, coloro che erano presenti fisicamente sono una parte importante della militanza sociale che nel secolo ventunesimo ha costruito le condizioni per un cambiamento politica nella regione al di là della loro situazione religiosa, credenti o no. Il suo discorso ha trasceso i presenti e i religiosi per intervenire in un dibattito sulla civiltà attuale.

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Il Papa Francesco e i movimenti popolari

papafrancisServizio Informativo ALAI-amlatina
L’importanza di una approssimazione storica.

Di Joao Pedro Stedile
ALAI-amlatina, 25/06/2015.


Con le sue posizioni e le dichiarazioni riferite alle ingiustizie dell’umanità e il suo posizionamento a favore dei più poveri, dei lavoratori e, in generale, degli esclusi, il Papa Francesco dall’inizio del suo Pontificato ha sorpreso positivamente i militanti dei movimenti popolari di tutto il mondo, per contrasto con i suoi predecessori.
Lo stesso fatto di avere scelto il nome di Francesco, con tutto il carico simbolico che ha la persona di San Francesco d’Assisi, sia per il comportamento delle persone o anche all’interno della Chiesa, rappresenta in se stesso un fatto storico e rivoluzionario. Nessun altro pontefice ha avuto il coraggio di onorare Francesco d’Assisi.

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LO STRAORDINARIO VALORE DI PETROCARIBE

cumbrepetrocaribeA dieci anni dalla sua creazione

di Hedelberto Lopez Blanch

Quando Petrocaribe arriverà al decimo anniversario dalla sua creazione, avvenuta il 29 giugno 2005, si potrà affermare con sicurezza che si è trasformato nel protettore delle piccole economie dei Caraibi e del Centroamerica, e in promotore di politiche sociali più favorevoli a questi popoli.

Questa organizzazione di integrazione regionale, sorto per volontà del leader della Rivoluzione Bolivariana Hugo Chavez Frias,  in questi dieci anni è passato dall’iniziale funzione di scambio petrolifero  a scopi più ambiziosi, consolidandosi  come  uno  spazio  di sviluppo  economico e sociale tra i suoi affiliati.  petro

I suoi attuali membri – Antigua e Barbuda, Bahamas, Belize, Cuba,  Dominica, El Salvador, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Jamaica, Nicaragua, Repubblica Dominicana, San Cristobal e Nevis, Santa Lucia, San Vicente e Grenadine, Suriname e Venezuela – hanno beneficiato dei vantaggi offerti da questo dispositivo, che ha impedito il fallimento delle economie  di queste nazioni in una congiuntura di crisi internazionale avversa.

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SEMINARIO AMERICA LATINA CON RAUL ZIBECHI E OSCAR OLIVERA – ULTIMA CHIAMATA

SEMINARIO AMERICA LATINA 2015

ALBA DI MONDI ALTRI

CON RAÚL ZIBECHI E OSCAR OLIVERA

PESCIA (PT)  –  28/30 AGOSTO 2014

CON LA COLLABORAZIONE DI COMUNE-INFO E DI CAMMINAR DOMANDANDO

Per maggiori informazioni scrivere a aldozanchetta@gmail.com o telefonare al 338.6702.858

Ai primi di luglio sarà disponibile per acquisto diretto il libro di Zibechi Alba di mondi <altri> che assieme al libro Territori in resistenza (Nova Delphi – 2012) costituisce il testo di riferimento per i lavori. Il seminario sarà in lingua spagnola con traduzione in consecutivo.

I costi per vitto e alloggio sono di 50 E per giornata intera, ovvero di 120 E dalla mattina del venerdì al pranzo della domenica compreso. Per fare fronte alle spese generali è prevista una quota di iscrizione di 80 E (40 per studenti e disoccupati, 120 anziché 160 per gli ‘accoppiati’). Se possibile, saranno disponibili due o tre borse di studio per casi particolari.

Le domande di iscrizione sono accettate fino al raggiungimento del numero limite di 40 partecipanti. E’ richiesta una certa conoscenza delle problematiche dei movimenti sociali e per questo suggeriamo la lettura dei testi di Zibechi e di Esteva su comune-info e di qualche testo sull’America Latina su camminardomandando.wordpress.com