IN DIFESA DELLA DEMOCRAZIA VENEZUELANA DENUNCIAMO L’AGGRESSIONE YANKEE CONTRO IL POPOLO
Dal Comitato Europeo di Solidarietà con la Rivoluzione Popolare Sandinista, alziamo la voce per denunciare con forza l’aggressione del governo degli Stati Uniti contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela, contro il popolo sovrano e la sua democrazia delle Comuni.
Rivolgiamo la nostra voce al mondo per sottolineare lo straordinario esercizio di democrazia partecipativa e da protagonista che il popolo venezuelano sta costruendo attraverso la sua organizzazione comunitaria, e denunciamo fermamente le flagranti e sistematiche violazioni del Diritto Internazionale perpetrate dall’imperialismo statunitense contro la Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Riaffermiamo il nostro incrollabile sostegno al legittimo governo del Presidente Nicolás Maduro e alla fiera resistenza del popolo venezuelano. ll Venezuela sta avanzando nella costruzione di un modello politico unico, in cui la democrazia viene esercitata in modo diretto e quotidiano, andando oltre il semplice voto. Questo progetto, prosecutore dell’eredità del Comandante Hugo Chávez, che dichiarò “Comune o niente” e “la democrazia non può essere un ciclo quinquennale”, si sta concretizzando nell’organizzazione del popolo nelle Comuni.
Mentre il popolo venezuelano esercita la propria sovranità costruendo la democrazia, il governo degli Stati Uniti sta mettendo in atto un modello di aggressione che costituisce un attacco diretto e multiforme all’ordine giuridico internazionale.
L’aggressione yankee contro il Nicaragua sandinista negli anni ’80
La memoria dell’Indio Americano non dimentica. Negli anni ’80, la Rivoluzione Popolare Sandinista, che aveva rovesciato una delle dittature più sanguinarie del continente, fu immediatamente sottoposta a una guerra d’aggressione dissimulata da parte del governo degli Stati Uniti. Questa offensiva imperialista includeva:
* Il finanziamento, addestramento e armamento dell’esercito mercenario dei “Contras”, utilizzando fondi derivanti anche dal narcotraffico.
* Un rigido blocco economico progettato per strangolare l’economia nicaraguense e indebolire la popolazione.
* Azioni terroristiche dirette come minare porti e sabotare infrastrutture civili, scuole e cooperative agricole.
Questa guerra lasciò ben chiara una lezione: l’imperialismo yankee non tollera la sovranità e l’autodeterminazione dei popoli.









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