2016,tra l’alternanza politica e la mobilitazione sociale
di Sergio Ferrari*
Le ultime settimane del 2015 hanno visto grossi cambiamenti nella dinamica politica di un continente egemonizzato nell’ultima decade da governi progressisti. L’alternanza elettorale occupa un posto preponderante in questa nuova tappa dell’America latina che, in meno di 30 anni, ha virato da dittature brutali a democrazie in processo di consolidamento.
L’arrivo al governo argentino di Mauricio Macri il 10 dicembre, la sconfitta nelle elezioni legislative venezuelane il 6 dicembre con la perdita della maggioranza parlamentare, la domanda di giudizio politico nei confronti della brasiliana Dilma Rousseff, costituiscono i fatti recenti più noti che marcano la nuova congiuntura continentale. In questa, la soluzione negoziata del conflitto colombiano, sembra una possibilità oggi più reale dopo metà secolo di guerre interne.
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