Guerra di grandi pressioni nel TTP

tpc tpc1Ciudad de México, 25 de Septiembre de 2015 A.V.

Alejandro Villamar /RMALC

Il TTP sta attraversando un momento critico. Nonostante la straripante propaganda e il falso ottimismo trans-nazionale e di governo abbiano tentato di nascondere le battaglie sociali di pressione politica, gli argini si sono rotti.

Essendo il TTP (accordo Trans-Pacifico) un progetto promosso per difendere gli interessi del capitale trans-nazionale, è naturale la resistenza manifestata dai sindacati e dalle organizzazioni sociali, mentre lo è meno la spropositata protesta e, addirittura, le minacce mosse da i potenti gruppi imprenditoriali trans-nazionali dell’area NAFTA.

I sindacati del settore di automobili e parti di ricambio di Canada, Stati Uniti e Messico hanno vivamente protestato per la minaccia di maggiori perdite di posti di lavoro, anche in imprese connesse, come risultato di una voluta riduzione della quantità minima di materiali prodotti nella regione, che genererà uno tsunami di importazioni dagli altri paesi.

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Il canale del Nicaragua: un progetto socialista foe il cambiamento economico

canalbisdi Tortilla con Sale,  teleSUR

Mercoledì,  9  Settembre, 2015

L’argomento fondamentale a favore del Canale Interoceanico del Nicaragua è che cambierà la struttura dell’economia del Nicaragua in modo tale da ridurre drasticamente la povertà e permettere così una inversione delle attuali tendenze distruttive, nazionali e regionali, di depredazione ambientale, dovute alla povertà.

L’opinione progressista e radicale, nel Nord America e in Europa, tende a spostare la discussione verso i pretesi effetti ambientali del Canale, ignorando generalmente sia l’urgente imperativo della riduzione della povertà sia il significato più ampio del Canale in termini regionali e globali.

L’argomento ambientale a favore del Canale è generalmente ricevuto con  perplesso scetticismo, totale incomprensione o, spesso, deliberato travisamento.

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Colombia: sull’orlo della pace ?

colombiadi Marco Consolo

L’annuncio dato mercoledì scorso dal Governo colombiano e dalla guerriglia delle FARC-Ep ha riaperto le speranze di mettere fine al conflitto che insanguina il Paese latinoamericano da più di mezzo secolo.

A La Habana, al fianco di un sorridente e soddisfatto Raul Castro, sono apparsi stringendosi la mano, il Presidente Colombiano Juan Manuel Santos e il Comandante in capo delle FARC-EP, Timoleon Jimenez, conosciuto come “Timochenko” che ha preso le redini dell’organizzazione guerrigliera dopo la scomparsa dell’anziano leader Manuel Marulanda.
Non si tratta ancora della fine della guerra. Ma dopo tre anni di dialogo e di negoziati a Cuba, governo e guerriglia hanno appena raggiunto un accordo su uno dei punti più spinosi del negoziato, quello relativo all’istituzione di una “Giustizia di transizione” che darà vita a un sorta di “Tribunale speciale per la pace” con il compito di “terminare con l’impunità, ottenere la verità, contribuire alla riparazione delle vittime e ad imporre sanzioni ai responsabili di gravi delitti”.


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Nicaragua: Procura procederà contro i responsabili della vendita illegale di terre comunitarie

waspamTraffico di proprietà crea tensione nei villaggi della costa caraibica nicaraguense

Managua, 25 settembre (LINyM) -.  La procura della Repubblica, Pgr, ha annunciato la conclusione della prima fase delle indagini sulla vendita illegale di terre comunitarie, che fanno parte dei territorio originari delle comunità indigene della Regione autonoma Costa Caribe nord, Raccn.

Nelle ultime settimane, la vendita illecita di proprietà ha creato forti tensioni tra coloni provenienti dalla zona centrale e occidentale del Nicaragua e le comunità appartenenti all’etnia miskito, con un saldo tragico di vari morti e feriti.

La popolazione indigena ha ripetutamente denunciato l’invasione delle proprie terre, che si aggiunge all’incontrollato e accelerato avanzamento della frontiera agricola. Il traffico e la vendita illegale di migliaia di ettari di territori ancestrali starebbero alla base di una situazione che è diventata esplosiva.

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Guatemala nel mirino dell’ ONU

Guatemala Tele SurLa caduta di Otto Pérez Molina produce ripercussioni nella comunità internazionale

Sergio Ferrari, ONU, Ginevra, Svizzera

4 settembre 2015

Poche ore dopo la rinuncia e la detenzione dell’ ex presidente del Guatemala giovedì 3  settembre, lo stesso Segretario Generale delle Nazioni Unite,  Ban Ki-moon, ha pubblicato un comunicato su quanto successo nel paese centroamericano. Ha ampliato cosí l’impatto internazionale dei recenti eventi “chapinos” che hanno catalizzato l’attenzione dell’opinione pubblica nella prima settimana di settembre.

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CORSI DI SPAGNOLO Circ. di BOLOGNA 2015/2016

mafawp

Horarios y niveles del trimestre Octubre-Diciembre 2015:

I Nivel A: Lunes y miércoles 18.30 – 20.00
I Nivel B: Martes y Jueves 18.30 – 20.00

II Nivel : Lunes y miércoles 20.00 – 21.30

III Nivel: Martes y jueves 20.00 – 21.30

IV Nivel: Lunes 18.30 – 20.30 (B1)
20.30 – 22.30 (B2)
Miércoles 18.30 – 20.30 (C1)
20.30 – 22.30 (B2)

Costo cursos: I, II, III 210 euros trimestre (11 semanas)
IV nivel 140 euros trimestre (11 semanas)
*Costi compressi d’iscrizione

Reunión Informativa: viernes 2 octubre 2015, a las 21.00
Via Paolo Fabbri, 110 (Zona San Donato/Università Bologna)

Per informazioni:
Cecilia Jerardino: 340.3303966 – 051495821
Valentina Corni : 338.2468506
Giorgio Pancaldi: 334.5778944

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Presidente Ortega condanna campagna mediatica montata contro la Polizia

ortegapoliciaIl Nicaragua con il tasso di omicidi più basso della regione e il terzo del continente

Managua, 11 settembre (LINyM | Radio La Primerísima) -. Durante la celebrazione del 36º anniversario della fondazione della Polizia nicaraguense, il presidente Ortega ha denunciato la campagna mediatica diretta a colpire e screditare l’operato di quest’istituzione, che affonda le sue origini nel trionfo della rivoluzione popolare sandinista sulla sanguinaria dittatura somozista (1979).

Ortega ha ricordato i 7 poliziotti caduti negli ultimi mesi per mano di gruppi criminali e come varie organizzazioni della cosiddetta società civile, invece di condannare i tragici eventi, li abbiano usati e manipolati per diffamare e calunniare le forze di polizia.

“Chi chiederà la giusta punizione per chi ha commesso questi omicidi? Perché stanno quasi trasformando gli assassini in vittime. Chi andrà a raccogliere le testimonianze di dolore dei famigliari dei poliziotti uccisi? Nessun grande media si è avvicinato a queste famiglie, né fatto conoscere la loro sofferenza”, ha detto Ortega.

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26 Luglio Anniversario Rivoluzione Cubana

Cuba2 Díaz-Canel ha guidato la delegazione cubana ai festeggiamenti della Rivoluzione Sandinista La delegazione cubana ha partecipato con il governo e il popolo nicaraguense, ai festeggiamenti per il 36º anniversario del trionfo della Rivoluzione Sandinista Alejandro

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“Siempre hay solidaridad en las grandes batallas de la humanidad” Daniel Ortega

Lectura de la Declaración de Managua cerró III Encuentro Europeo de Solidaridad con RPS
 
Por Giorgio Trucchi | LINyM
El presidente Daniel Ortegaclausuró este martes (21/7) en Managua el III Encuentro Europeo de Solidaridad con la Revolución Popular Sandinista “Gaspar García Laviana”.

Más de 120 entre delegados e invitados provenientes de diferentes países de Europa y América Latina se reunieron durante dos días, reafirmando su respaldo y compromiso solidario con el gobierno sandinista, con sus programas, proyectos y políticas sociales, que ha venido desarrollando durante esta “segunda etapa de la revolución”.

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