“Non smetteremo di lottare finché i nostri diritti non saranno rispettati” diceva Quintanilla lo scorso anno
Managua, 6 maggio (LINyM)-. L’ex guerrigliero e presidente dell’Associazione invalidi di guerra di El Salvador “Eroi del novembre 89” (Alges), Israel Quintanilla e suo figlio, Carlos Zavala, sono stati prima sequestrati e poi uccisi con colpi d’arma da fuoco.
È quanto riferiscono fonti non ufficiali interne all’organizzazione. Quintanilla sarebbe stato raggiunto da almeno quattro colpi di arma da fuoco al torace e successivamente gettato nel fiume San Jerónimo, nel municipio di Tecoluca, San Vincente. Il suo corpo è stato ritrovato da membri di Alges durante la notte del 4 maggio. Quello di suo figlio, invece, la mattina dopo a pochi metri di distanza.
Alges ne aveva denunciato la scomparsa qualche giorno prima, dopo che, terminata la manifestazione del 1 Maggio, entrambi si erano messi in viaggio per raggiungere dei famigliari che vivono a San Vicente.
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ARGENTINA: LA GUERRA CHIMICA CONTRO LE COMUNITA’RURALI
Eduardo Galeano è immortale
Di Stella Calloni, tratto da la www.laluchasigue.org, 22 aprile 2015.
VIAGGIO EUROPEO DI GENITORI E COMPAGNI DEI 43
Una Delegazione della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa percorre le strade d’Europa per esigere la presentazione con vita dei 43 studenti scomparsi La delegazione di Ayotzinapa arriverà a Milano nel pomeriggio del 27 aprile e proseguirà per Roma il 29. Il giorno 28 aprile la delegazione, insieme a varie realtà di solidarietà e di lotta.
L’orrore di quanto accadde il 26 settembre 2014 nella città di Iguala, stato di Guerrero, Messico non potrà mai essere dimenticato. Quel giorno, decine di studenti della Scuola Normale Rurale di Ayotzinapa stavano percorrendo le strade di Iguala per preparare le manifestazioni che dovevano ricordare il massacro di Tlatelolco (dove, il 2 di ottobre 1968, centinaia di studenti vennero uccisi dall’esercito a Città del Messico). Le autorità locali, contrarie alla manifestazione, scatenarono la polizia locale che dapprima massacrò 6 studenti, poi ne sequestrò altri 43, che vennero subito consegnati all’organizzazione di narcotrafficanti con cui sono collusi da tempo il sindaco di Iguala e il governatore dello stato di Guerrero. La cattura degli studenti fu un’operazione durata una intera notte e portata avanti dalla polizia locale, dall’esercito federale messicano e da narcotrafficanti. Dei 43 studenti scomparsi, di uno solo sono stati trovati i probabili resti. Continua a leggere
Berta Cáceres, un Nobel contro la diga
Honduras
Berta Cáceres, un Nobel contro la diga
Il Goldman Environmental Prize, il “Nobel alternativo” per l’ambiente, all’attivista honduregna, indigena Lenca e leader del COPINH
Luca Martinelli | Altreconomia
http://www.altreconomia.it/site/fr_contenuto_detail.php?intId=5097
Secondo la Ong Global Witness, il Paese centroamericano è il più pericoloso per essere un attivista ambientale negli ultimi 5 anni, con 101 assassinii registrati tra il 2010 e il 2014. Dopo il Colpo di Stato del 2009 “si sono dimenticati di noi”.
“In un Paese caratterizzato dalla crescita delle disuguaglianze socio-economica e violazioni dei diritti umani, Berta Caceres (a destra nella foto) ha fatto scendere in piazza gli indigeni Lenca e ha organizzato una campagna della società civile contro l’impresa costruttrice di dighe più grande al mondo, che ha poi rinunciato alla costruzione dell’impianto denominato di Agua Zarca”.
Con queste motivazioni, Berta Cáceres è stata insignita del Goldman Environmental Prize, il “Nobel alternativo” per l’ambiente assegnato ogni anno a 6 ambientalisti di tutti i continenti.
GLI STATI UNITI NON CAMBIANO
Domenica, 12 aprile 2015. RadioLa Primerisima.
Notizie.Nicaragua.
“Chi provoca, nella nostra regione? Gli Stati Uniti. Chi danneggia questi vertici? Gli Stati Uniti. Perché non ci sarà un documento finale in questo Vertice? A causa degli Stati Uniti”, ha detto il pomeriggio di questo sabato il Presidente della Repubblica, Daniel Ortega Saavedra, nel suo intervento dinanzi la seduta plenaria del Vertice delle Americhe, a Panama.
(Audio) Intervista su Vertice delle Americhe
Oggi inizia nella capitale di Panama il VII Vertice delle Americhe, con grandi aspettative circa l’inizio del disgelo tra Stati Uniti e Cuba, le forti tensioni tra Stati Uniti e Venezuela (il presidente Maduro consegnerà a Obama oltre 13 milioni di firme contro il decreto esecutivo che dichiara il Venezuela come un pericolo per la sicurezza nordamericana), l’immensa solidarietà latinoamericana con il governo venezuelano e molto altro.
Qui potete ascoltare l’intervista che ho rilasciato giovedì scorso a Radio Cooperativa di Padova durante il programma Latinoamericando condotto da Gustavo Claros.
http://www.radiocooperativa.org/sitonuovo/podcast/?p=archive&cat=latinoamericando
© di Giorgio Trucchi – Lista Informativa Nicaragua y Más (LINyM)
Il Golpe continuo contro il Venezuela riattiva un terzo fronte di guerra: Russia e Cina.
Fonte originale:
Il Forum Sociale Mondiale si trasferisce nel “Nord geografico”
La edizione 2016 si terrà a Montreal.
Comunicato della Segreteria Operativa di ALBA Movimientos sul Vertice Sociale e Sindacale, Panama 2015
Sorelle e fratelli, compagne e compagni di organizzazioni e movimenti sociali del continente:
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