Cresce nuovamente la tensione tra Nicaragua e Costa Rica

cubani

Migliaia di cittadini cubani bloccati sul confine delle due nazioni centroamericane

Managua, 18 novembre (LINyM) -. Ai conflitti di frontiera esplosi negli ultimi anni, prima per il dragaggio del fiume San Juan -che delimita il confine dei due Stati-, poi per il riconoscimento della sovranitá sulla piccola isola fluviale di Habour Head, si aggiunge ora un nuovo elemento di tensione che mette a dura prova le relazioni diplomatiche tra le due nazioni centroamericane.

Da alcuni giorni, infatti, circa duemila cittadini cubani, la maggior parte dei quali senza documenti, si sono assiepati alla frontiera terrestre nicaraguense di Peñas Blancas e chiedono di poter entrare in Nicaragua per proseguire la loro marcia verso gli Stati Uniti.

Difficile capire come ci siano arrivati in Costa Rica. Secondo vari fonti, scartata oramai l’ipotesi “gommoni” per percorrere le poche decine di miglia nautiche che separano Cuba dalla Florida e considerando la freddezza nordamericana nei confronti di nuovi arrivi in questa fase di aperture diplomatiche tra i due Paesi, la “via fuga” sembra sia diventata quella terrestre.

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Sensibile diminuzione degli indici di povertà in Nicaragua

inidePiù del 70 per cento delle famiglie al di sopra della soglia

Managua, 8 ottobre (Radio La Primerísima | LINyM) -. L’ultimo rapporto sulla povertà in Nicaragua ha evidenziato una forte riduzione della povertà generale e di quella estrema durante il periodo 2009-2014. Lo studio è stato realizzato dall’Istituto nazionale d’informazione sullo sviluppo, Inide, con l’appoggio tecnico della Banca centrale del Nicaragua e della Banca mondiale.

Secondo i dati presentati lo scorso 6 ottobre, la povertà generale a livello nazionale è scesa dal 42,5 al 29,6 per cento, con una riduzione di quasi il 13 per cento. Il dato disgregato segnala che nell’area urbana la povertà generale è passata dal 26,6 al 14,8 per cento, mentre nella zona rurale dal 63,3 al 50,1 per cento. 

Sensibile ribasso anche della povertà estrema che è diminuita dal 14,6 all’8,3 per cento a livello nazionale. Ridotta di oltre la metà nell’area urbana (dal 5,6 al 2,4 per cento) e dal 26,8 al 16,3 per cento in quella rurale.

Risultati dell’Inchiesta  

Commenti tecnici sullo studio  

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Il canale del Nicaragua: un progetto socialista foe il cambiamento economico

canalbisdi Tortilla con Sale,  teleSUR

Mercoledì,  9  Settembre, 2015

L’argomento fondamentale a favore del Canale Interoceanico del Nicaragua è che cambierà la struttura dell’economia del Nicaragua in modo tale da ridurre drasticamente la povertà e permettere così una inversione delle attuali tendenze distruttive, nazionali e regionali, di depredazione ambientale, dovute alla povertà.

L’opinione progressista e radicale, nel Nord America e in Europa, tende a spostare la discussione verso i pretesi effetti ambientali del Canale, ignorando generalmente sia l’urgente imperativo della riduzione della povertà sia il significato più ampio del Canale in termini regionali e globali.

L’argomento ambientale a favore del Canale è generalmente ricevuto con  perplesso scetticismo, totale incomprensione o, spesso, deliberato travisamento.

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Nicaragua: Procura procederà contro i responsabili della vendita illegale di terre comunitarie

waspamTraffico di proprietà crea tensione nei villaggi della costa caraibica nicaraguense

Managua, 25 settembre (LINyM) -.  La procura della Repubblica, Pgr, ha annunciato la conclusione della prima fase delle indagini sulla vendita illegale di terre comunitarie, che fanno parte dei territorio originari delle comunità indigene della Regione autonoma Costa Caribe nord, Raccn.

Nelle ultime settimane, la vendita illecita di proprietà ha creato forti tensioni tra coloni provenienti dalla zona centrale e occidentale del Nicaragua e le comunità appartenenti all’etnia miskito, con un saldo tragico di vari morti e feriti.

La popolazione indigena ha ripetutamente denunciato l’invasione delle proprie terre, che si aggiunge all’incontrollato e accelerato avanzamento della frontiera agricola. Il traffico e la vendita illegale di migliaia di ettari di territori ancestrali starebbero alla base di una situazione che è diventata esplosiva.

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Presidente Ortega condanna campagna mediatica montata contro la Polizia

ortegapoliciaIl Nicaragua con il tasso di omicidi più basso della regione e il terzo del continente

Managua, 11 settembre (LINyM | Radio La Primerísima) -. Durante la celebrazione del 36º anniversario della fondazione della Polizia nicaraguense, il presidente Ortega ha denunciato la campagna mediatica diretta a colpire e screditare l’operato di quest’istituzione, che affonda le sue origini nel trionfo della rivoluzione popolare sandinista sulla sanguinaria dittatura somozista (1979).

Ortega ha ricordato i 7 poliziotti caduti negli ultimi mesi per mano di gruppi criminali e come varie organizzazioni della cosiddetta società civile, invece di condannare i tragici eventi, li abbiano usati e manipolati per diffamare e calunniare le forze di polizia.

“Chi chiederà la giusta punizione per chi ha commesso questi omicidi? Perché stanno quasi trasformando gli assassini in vittime. Chi andrà a raccogliere le testimonianze di dolore dei famigliari dei poliziotti uccisi? Nessun grande media si è avvicinato a queste famiglie, né fatto conoscere la loro sofferenza”, ha detto Ortega.

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“Siempre hay solidaridad en las grandes batallas de la humanidad” Daniel Ortega

Lectura de la Declaración de Managua cerró III Encuentro Europeo de Solidaridad con RPS
 
Por Giorgio Trucchi | LINyM
El presidente Daniel Ortegaclausuró este martes (21/7) en Managua el III Encuentro Europeo de Solidaridad con la Revolución Popular Sandinista “Gaspar García Laviana”.

Más de 120 entre delegados e invitados provenientes de diferentes países de Europa y América Latina se reunieron durante dos días, reafirmando su respaldo y compromiso solidario con el gobierno sandinista, con sus programas, proyectos y políticas sociales, que ha venido desarrollando durante esta “segunda etapa de la revolución”.

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Nicaragua celebra il 36° anniversario della Rivoluzione Sandinista “Vogliamo la pace e continueremo a lottare per questo obiettivo”

Di Giorgio Trucchi | LINyM
http://nicaraguaymasespanol.blogspot.com/2015/07/fotos-nicaragua-celebro-el-36.html

Una moltitudine ‘rojinegra’ ha nuovamente riempito Piazza La Fe a Managua, per celebrare il 36° anniversario della vittoria popolare sulla spietata dittatura somozista.

Tra gli invitati speciali i Cinque eroi antiterroristi cubani Gerardo Hernández, Ramón Labañino, Antonio Guerrero, Fernando González e René González, dei vicepresidenti di Cuba e del Venezuela, Miguel Díaz-Canel e Jorge Arreaza, della ministra degli Esteri venezuelana Delcy Rodríguez, e gli ex presidenti dell’Honduras e Paraguay, Manuel Zelaya e Fernando Lugo.

“Oggi, come non mai, il popolo del Nicaragua vuole la pace, la stabilità. Continueremo a lottare per difendere gli spazi di libertà che abbiamo conquistato”, ha detto il presidente Ortega durante il suo discorso.

Nicaragua: si analizza in dettaglio lo studio ambientale del Gran Canale

canaleDa Informe Pastran

12/06/2015

Lo studio sull’impatto ambientale e sociale del Canale Interoceanico, realizzato dall’impresa britannica ERM, assicura che “il progetto offre benefici potenziali per l’ambiente e per la popolazione del Nicaragua”, aggiungendo che il progetto può operare all’interno delle norme internazionali.

Un’approfondita analisi di 14 volumi, si compone di uno studio dettagliato che comprende aspetti fisici, biologici, economici e ambientali, esperimenti di laboratorio, abbondanti mappe dei territori analizzati e consultazioni con la comunità e con esperti.

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Brigata Europea a Managua

brigata.eur.asse.nazionale

L’Assemblea nazionale ha ricevuto la  brigata  europea, proveniente dalla Spagna, Francia, Italia, Danimarca e Svezia, un incontro per ampliare la conoscenza sulla  storia del paese.
L’obiettivo del gruppo oltre a conoscere il Nicaragua è quello  di rafforzare gli scambi culturali, sociali e politici in solidarietà con la Rivoluzione Popolare Sandinista.
Visiteranno i dipartimenti di Esteli, Leon, Matagalpa e Managua, dove potranno conoscere i cambiamenti promossi dal governo.
Inoltre parteciperanno  al  Terzo Incontro di solidarietà europea con la Rivoluzione Sandinista, un evento che si terrà il 20 e 21 a Managua.
(testo integrale :lavozdelsandinismo.com) 19.luglio.015